giovedì 25 ottobre 2012

martedì 16 ottobre 2012




LE PRETESE ( SLOVENE ) NON  FINISCONO MAI..


Si e' svolta sabato 13 a Gorizia, la prima Conferenza regionale sulla tutela della minoranza slovena, presente nelle città di confine. Qui è stata presentata l'indagine conoscitiva, sull’attuazione della tutela della minoranza. L' indagine viene redatta dallo SLORI (Istituto Sloveno di Ricerche),ai sensi dell’art. 8 della L.38/2001, e presentata al comitato paritetico, che paritetico non è vista la componente pro-slovena del 90 % dei componenti. Nonostante alcuni tagli, qui è venuto alla luce, l’elevato grado di attuazione della legge nazionale n.38/2001 e della L.R. n.26/2007. Come altresì è emerso l'ingente sostegno finanziario alla stessa minoranza (fondi statali e regionali) di cui già si conosceva l'entità.Il trasferimento alla Regione dell'importo di 4.834.072 euro, è avvenuto con il decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, pur non raggiungendo la somma che speravano di distribuire per l'attività 2012 della minoranza.Lo Stato dovrebbe infatti a tal scopo destinare 6.902.062 euro.I diversi temi discussi alla Conferenza, sono stati illustrati dal direttore dello SLORI Jagodic. Il programma prevedeva relazioni: sullo stato dell'arte della minoranza linguistica slovena,il grado di attuazione della legge 38/01 e della L.R. 26/07, il sostegno finanziario all'attività,i rapporti con le altre comunità, la cooperazione transfrontaliera; sull'uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione; sulla percezione e grado di soddisfazione dei cittadini rispetto alla tutela della minoranza. Da quanto sappiamo sono stati indetti anche dei concorsi e bandi, esclusivamente per coloro i quali, conoscendo la lingua slovena, siano gli unici a concorrere a quei posti amministrativi. Bisogna riconoscere che è stata rilevante, l'attività svolta della Regione nei confronti di Roma, affinchè non si taglino i finanziamenti riservati per la minoranza slovena. Il presidente regionale Tondo, aveva scritto a Monti, sulle organizzazioni slovene e i potenziali sviluppi negativi nel futuro dialogo con la Slovenia. Tali richieste però suonano come un ricatto, quasi un silenzio derivato forse, da un vecchio compromesso con l'Italia nel periodo del dopoguerra. Sta di fatto che a tutt'oggi la minoranza slovena continua a pretendere e rìceve ingenti milioni per le sue associazioni. A disturbare un pò la quiete alla conferenza di Gorizia, alcuni militanti de La Destra guidati da Mauro Steffe', che ha consegnato agli astanti sloveni, una lagnanza verso le loro eccessive pretese, ricevendo per contro notevole irritazione,e alcuni battibecchi. Non ricordiamo qui le innumerevoli manifestazioni e iniziative svolte contro le leggi della tutela supergarantista: un eccesso per una minoranza.
All'epoca la Legge 38/2001era stata votata in parlamento dalla sinistra, e persino dall'Udc di Casini. Questa minoranza per noi ha sempre di più. Si ricordi che con la L. 38/01 e L.R. n.26/2007, gli viene garantito un seggio, e con metà firme di sottoscrittori. Rimangono invariate le disposizioni senza censimento alcuno! Uno scandalo, come fa il governo a identificarli?, quando bisogna tener conto di indici Istat,(come per il fisco). Rimane inalterato lo stipendio del regionale, pur divenendo ancor più minoranza, essendo stata innalzata la soglia di rappresentanza, e ridotti di 10 i consiglieri regionali. Stando a queste leggi e non a compromessi, loro sarebbero già quasi spariti.

Mauro Steffe'