Ipotizzando strade di unione ..anche se INDIETRO NON SI TORNA MAI...
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/849083/Se-rinasce-Alleanza-Nazionale.html
L'editoriale della domenica, di Roberto Buonasorte
29/09/2013 05:30
Se rinasce Alleanza Nazionale
C'è tanta voglia di destra in questo nostro Paese disorientato ed inginocchiato
Ormai non è più rinviabile: dal basso, nei
social, tra le persone comuni del nostro mondo non si parla d'altro, e
la domanda maggioritaria è sempre la stessa, ma quando la rifate AN ?
C'è tanta voglia di destra in questo nostro paese disorientato ed inginocchiato: non di centrodestra, di destra c'è bisogno.
I tentativi sono stati molti in questi ultimi mesi; il dibattito,
anche grazie al nostro giornale, è stato intenso, e la sensazione è che
ormai ci siamo.
Qualcuno ha usato questo periodo di lungo e paziente lavoro anche per
tentare di ricollocarsi personalmente ed offrirsi meglio; di questo ci
dispiace, ma il mondo va avanti.
Tantissimi altri invece, per lo più provenienti dalla storia di
Alleanza Nazionale, non si sono arresi di fronte a ostilità, rancore,
furbizie e trame oscure, insomma a manovre per impedire il risorgere di
un simbolo che abbiamo amato e che altri hanno accettato di ammainare
chinando il capo.
No, non ci arrendiamo ad un destino che non ci piace, le persone di destra non sono grigie, sono chiare e nette.
Per questo ci permettiamo di osservare che senza una identità
riconoscibile difficilmente l'elettore ti individua come punto di
riferimento.
Non si comprende perché ci siano contemporaneamente, disprezzo e
giudizi negativi verso chi vorrebbe ridare vita al simbolo di AN e
opposizione affinché chi ci crede ne possa fare uso.
"Io non ci credo più, e impedisco anche a te di crederci e di farlo tornare a votare": troppo comodo. O meglio, troppa paura.
E per questo credo che presto forse ci saranno significative novità.
Se poi anche gli amici di Fratelli d'Italia volessero partecipare ad
un grande ed ambizioso disegno per il rilancio della destra in Italia,
ovviamente non potremmo che esserne felici, anzi, dovremmo essere pronti
a riconoscer loro ruoli importanti all'interno del progetto.
Berlusconi in questi anni è stato un leader perché ha pensato più a
farsi amare dai suoi che piacere agli avversari, per questo si è
mobilitato il suo popolo.
C'è solo da capire con chi si crea più entusiasmo.
La storia nostra, il sangue nostro, la destra, rappresentano la marcia in piú per tornare al galvanizzare tanti di noi.
roberto buonasorte
